martedì 25 marzo 2008

Le users reviews incrementano il tasso di conversione dei prodotti venduti on line

Riportiamo di seguito un interessante caso di studio che testimonia come per un sito di e-commerce sia fondamentale implementare un servizio di users reviews (indicazioni/commenti degli utenti) e users ratings (classifiche degli utenti).

La presenza di indicazioni e classifiche fornite dagli utenti di un sito che vende prodotti on line, una presenza ben visibile e facilmente alimentabile dagli utenti stessi, sembra infatti favorire le vendite del sito, incrementando il conversion rate - tasso di conversione - del sito.

Il caso di studio è riportato da BazaarVoice, società che si occupa di fornire a siti di e-commerce pacchetti chiavi in mano per l'implementazione di piattaforme di users ratings and reviews.

Secondo Bazaarvoice, che prende come paradigma di esempio il caso di figleaves.com, sito che vende lingerie on line, questi i risultati dell'analisi, a mio avviso molto interessanti:

- in generale, i prodotti che hanno le users reviews hanno sul sito un tasso di conversione maggiore rispetto a quelli che non ce l'hanno, di un 12,5%
- per i prodotti che hanno più di 20 reviews, il tasso di conversione è più alto addirittura dell'83%
- lo stesso prodotto senza il servizio di users reviews implementato, e dopo l'implementazione, subiva un incremento nel tasso di conversione di circa il 35%


- Addirittura il rapporto visione prodotto/acquisto è 4 volte più basso per i prodotti che hanno le users reviews (significa che quando il prodotto ha le users reviews viene comprato mediamente 4 volte di più rispetto a un prodotto che non le ha).

Secondo il seguenete grafico, che riporta alcune statistiche prese dai clienti di BazaarVoice, incorociando addirittura il numero di reviews che il prodotto ottiene con il ratings che riscontra dagli utenti, vediamo addirittura che per prodotti che hanno ottenuto contemporaneamente più di 20 reviews e un ratings di 4/5 punti (nel grafico le "stelline"), il prodotto riesce addirittura a raddoppiare il proprio tasso di conversione.

Molto interessante, davvero!

sabato 22 marzo 2008

Valutare il ROI di un'attività di web marketing sui Social Media

In questi giorni mi sto interrogando spesso sulla possibilità di trovare un modo per valutare il ROI (Return on Investement - Ritorno sull'Investimento) di un'attività di web marketing sui Social Media su Internet.

Recentemente in Mindshare abbiamo pianificato un'attività di On line Pr sui web Social Media per un nostro importante cliente. L'obiettivo della campagna è stato promuovere una manifestazione che ogni tre anni il brand promuove in giro per il mondo, veicolando i valori che sono propri del brand attraverso luoghi on line in target col cliente.

Come ogni buona campagna che si rispetti, la strategia studiata ha previsto alcune delle maggiori leve del web marketing mix, e quindi una campgna tabellare su siti e portali in target, un'attività di SEM sui principali motori di ricerca, Direct Marketing, e come detto precedentemente, un'azione di On line Pr sui Web social Media.

Quest'ultima in particolare è stata affidata all'agenzia attualmente più all'avanguardia nel settore in Italia.
Ora non sveliamo gli strumenti del mestiere della prestigiosa firma che ci ha struttrurato l'attività. Diciamo tuttavia che iun linea generale l'azione si è composta di:
l'invio di News releases, che puntavano ad un hub di appoggio dedicato al brand;
una presenza su alcuni media sociali (youtube, digg, delicious etc.);
monitoraggio costante di forum, siti e blog in linea col brand e la comunicazione proposta;
stimolo alla creazione di contenuti, contributi e commenti relativi al brand da parte di bloggers e autori web;
diffusione "virale" dei contenuti realizzati da parte degli utenti.

Ora, all'addetto marketing che ha pianificato l'azione, quali metriche possono essere offerte per valutare se il suo investimento è stato proficuo o no?
Ok per una valutazione qualitativa del risultato, tramite la constatazione dei vari interventi e citazioni che sul web sono stati dedicati al brand. Ma dal punto di vista qualitativo, cosa dire del risultato della campgna?
Quanti utenti hanno letto i vari contributi realizzati dagli altri utenti "stimolati" dall'agenzia?
Quante visualizzazioni ha avuto la News release?
Quanta gente, a partire dai contenuti creati e viralizzati dall'attività di Web Social Media , ha realizzato le azioni sperate dal brand in fase di impostazione della campagna?

Il futuro dovrà darci alcune risposte a questi argomenti, per incrementare il livello di investimenti su questa nuova leva del web marketing mix.

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